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giovedì 2 agosto 2012

Arcumeggia-Casalzuigno Galleria all'aperto dell'affresco

Arcumeggia (Casalzuigno-VA) con la galleria all'aperto dell'affresco (prima in Italia) presenta tra i muri antichi del prezioso borgo affreschi di pittori contemporanei, da Sassu a Montanari, da Migneco a Salvini, da Usellini a Brindisi, per un totale di 23 pitture storiche. E' il paese dipinto più importante in relazione al calibro degli artisti presenti e alla data di inizio dei lavori, il 1956. E' una tavolozza colorata nel verde della Valcuvia in cui vengono presentate scene di emigrazione, di vita agreste, di tradizione, di sport, di natura e mitologia. Visitarlo nelle ore del tardo pomeriggio estivo, magari all'imbrunire, è un vero sogno di una notte di mezza estate...dove suggestioni visive e sonore si intercalano alla poesia del posto. Un itinerario si snoda entro gli antichi vicoli del paesino, situato nel cuore della montagna a quasi 800 metri d'altezza, e tra lo sgorgare dell'acqua dalle fonti e il fruscio del vento tra gli alberi circostanti, camminando sull'antico ciottolato, ci si sente fuori dal tempo, in uno spazio affascinante. Dopo aver visitato il borgo si consiglia di scendere alla Chiesa dove si trova una bellissima Via Crucis realizzata dagli stessi artisti contemporanei. Da alcuni anni la Casa del Pittore è sede di mostre e qui si tiene anche la scuola d'affresco.

dipinti

Come arrivare ad Arcumeggia
Arcumeggia é una piccola frazione del comune di Casalzuigno.
In auto:
Da Milano, Autostrada A8 verso Varese, poi A26 verso Gravellona Toce con uscita al casello di Sesto Calende. Immettersi sulla SS629 verso Besozzo - Gemonio,  poi sulla SS394 verso Cittiglio-Luino) fino a Casalzuigno, da qui seguire le indicazioni per Arcumeggia sulla SP7.

Da Lugano (32,8 Km) Agno - Valico di Ponte Tresa, poi seguire la SS233 (direzione Marchirolo-Cunardo-Grantola) e poi la SS394 (direzione Laveno)  fino a Casalzuigno, da qui seguire le indicazioni per Arcumeggia sulla SP7.

Il percorso da Casalzuigno ad Arcumeggia, anche se sono pochi kilometri, è su una strada di montagna, bellissima, ma stretta.

Per informazioni Comune di Casalzuigno Tel. 0332-624.122

Servizi: Punti di ristoro

Brunello-Varese.Murales d’autore

Nascosto nel verde, Brunello è un piccolo borgo suggestivo. Ora i suoi muri si stanno vestendo esclusivamente di arte contemporanea, portando nuovi nomi a realizzare nuove opere e sensibilizzando il paese all'espressione artistica che, ancora una volta, qui all'aperto è a disposizione di tutti.
Brunello, recentemente entrato a far parte della Associazione Nazionale dei Paesi Dipinti, ha lungo le pareti delle case grandi pannelli in cemento dove artisti italiani come Alioli, Dangelo, Gandini, Lucenz, Mari e Robu-stelli hanno lasciato la loro testimonianza pittorica. L'iniziativa di trasformare Brunello in un paese dipinto è stata promossa dalla locale Pro Loco e dall'Amministrazione Comunale che nel 1989 durante il "Giugno culturale" hanno invitato alcuni artisti a realizzare i primi lavori. Da allora, periodicamente, cresce il numero dei murales e dei pittori chiamati a realizzarli. A Brunello si può incontrare da vicino anche l'arte della vetrata artistica, nella centrale Bottega del Maestro.








Informazioni - Comune di Brunello Tel. 0332.455.270
Arrivarci: Brunello dista 6 chilometri da Varese, ci si arriva dalla strada Varese-Vergiate, ad Azzate tenere la sinistra per Brunello, salire seguendo le indicazioni.
Servizi: posti di ristoro

Il Varesotto e le immagini devozionali sulle case

Il dominio pubblico dell'immagine ha mutato i ruoli sociali, così come il dominio pubblico del tempo attraverso la diffusione dell'orologio aveva permesso l'emancipazione del popolo, e cambiando questi ruoli ha cambiato i valori. Il valore, si sa, è inversamente proporzionale alla quantità di un oggetto in circolazione: ciò che è meno diffuso vale di più. Nel caso specifico delle immagini, questo è accaduto dopo la seconda Guerra Mondiale, con il boom economico che ha portato alla diffusione del mezzo televisivo, della fotografia, della grafica pubblicitaria, del periodico a colori, quindi il possesso popolare dell'immagine. Fino a poco prima, quando cioè le famiglie facevano dipingere la Madonna di Lourdes come preghiera per il figlio in guerra sul muro di casa, l'immagine e la produzione di essa era qualcosa di rilegato ad un ambito prediletto, quasi sacrale e vicino al magico, perché occorrevano carismi particolari per realizzarla, e ogni compimento d'opera era un fatto eccezionale vissuto dall'intera comunità. Ora ci sono i "vernissages", le inaugurazioni: sono però qualcosa di cerimonioso, non quotidiano, che riguardano solo una élite di adepti per ogni specifico settore. Ecco che allora ciò che prima era considerato divulgativo (il caso delle stampe è esemplare: un tempo materiale pratico, sono oggi di notevole valore) diviene prezioso nella sua rarità ma perde il proprio senso autentico ed originario agli occhi della collettività, come le immagini devozionali sui muri di casa. La storia però delle immagini votive ha due anime congiunte: una legata alla dimensione artistica, l'altra a quella religiosa. Si tratta quindi di una vita particolare con delle valenze "sui generis", la maggior parte delle volte trasgredenti le regole e bisognose di parametri su misura.

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Assipad, Muri d’Autore
Un'Associazione nata recentemente unisce i numerosi comuni d'Italia che si caratterizzano per avere un discreto patrimonio artistico costituito : da pitture murali esterne, realizzate in epoche remote o recenti: è l'ASSIPAD, Associazione Italiana Paesi Dipinti, che cerca di promuovere l'attività e la conoscenza di questi paesi, spesso di pochi abitanti e di consolidata tradizione culturale. Valorizzare il loro ruolo culturale, sociale e civile è il compito di Assipad, diretta da Raffaele Montagna, che presenzia per questo alle maggiori fiere nazionali e internazionali di Turismo, anche perché con la mappa dei paesi dipinti...si attraversa tutta l’Italia, dalla Lombardia alla Sicilia passando pure per la Sardegna. Sono infatti numerosi i comuni che aderiscono all'Associazione, nonostante in Italia i paesi dipinti siano molti di più e ciascuno presenta peculiarità uniche, tecnica degli affreschi, temi, autori, sono i principali dati caratterizzanti per ogni piccolo borgo. Questi paesi sono vere e proprie Gallerie all’aperto, che hanno per tetto il cielo, visitabili gratuitamente ogni giorno dell’anno e in qualsiasi momento. I muri dipinti raccontano l'arte del nostre tempo affrontando i temi più diversi entro paesi che rappresentano un patrimonio turistico ormai consolidato, anche se spesso ancora poco conosciuto.
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