giovedì 2 agosto 2012

Il castello di Neuschwanstein-6

Arredi e tecnologia moderna
Come nessun'altra costruzione Neuschwanstein illustra gli ideali e le aspirazioni di Ludovico II. Il castello non era concepito per scopi di rappresentanza, bensì come buen retiro . Qui Ludovico II si rifugiava in un mondo onirico, nel poetico mondo del Medioevo.
I cicli pittorici di Neuschwanstein erano ispirati alle opere di Richard Wagner, al quale il re dedicò il castello. Non furono però i drammi musicali wagneriani a servire da espliciti modelli per la decorazione, bensì le saghe medievali, alle quali a sua volta aveva fatto ricorso anche il compositore.
Nelle pitture murali del castello vengono tematizzate storie di amore, colpa, pentimento e redenzione. Re e cavalieri, poeti e coppie d'amanti ne popolano le stanze. Tre figure sono di centrale importanza. Il poeta Tannhäuser, il cavaliere del cigno Lohengrin e suo padre Parsifal, il re del Santo Graal. Per Ludovico si tratta di modelli esemplari e di spiriti affini.
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Abside nella Sala del trono
Un altro motivo ricorrente degli arredi è il cigno. Esso era l'animale araldico dei conti di Schwangau, di cui Ludovico II si considerava il successore. Al contempo è anche il simbolo cristiano della "purezza", cui Ludovico aspirava.
sala del trono_thumb[1]
Idee politiche e religiose influirono sulla progettazione del castello. Ciò è particolarmente visibile nella Sala del trono. Qui le pitture murali testimoniano di come Ludovico II immaginasse un regno "per grazia divina": come una sacra missione, provvista di un potere che il re bavarese non aveva mai posseduto.
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Tecnologia moderna in veste medievale
A Neuschwanstein il Medioevo era solo illusione. Dietro la facciata antica si celavano tecnologie modernissime e massimo comfort.
Le stanze del "Palas", l'ala residenziale reale, venivano riscaldate con un sistema centrale ad aria. A tutti i piani era disponibile acqua corrente, in cucina addirittura calda e fredda. I bagni possedevano degli sciacquoni automatici. Il re chiamava la servitù e gli aiutanti servendosi di un sistema di campanelli elettrici. Al terzo e al quarto piano c'erano persino dei telefoni. I pasti non dovevano essere trasportati con difficoltà su per le scale perché per questi era a disposizione un montacarichi.
camera da letto vetrate policrome
Già durante la costruzione del castello ci si era serviti di moderni mezzi della tecnica. Le gru da carico ad esempio venivano azionate da macchine a vapore e la Sala del trono venne costruita come una struttura in acciaio, poi rivestita. Una peculiarità di Neuschwanstein sono i vetri delle finestre di grandi dimensioni. Ai tempi di Ludovico II la realizzazione di tali misure risultava ancora inusuale.
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Come arrivare:
Il castello di Neuschwanstein si trova nelle vicinanze del paese di Schwangau e della città di Füssen, in Algovia. Punto di partenza per raggiungere il castello e ultima possibilità di parcheggio è la località di  Hohenschwangau.
I biglietti di ingresso per il castello di Neuschwanstein possono essere acquistati solo presso la  biglietteria (Ticketcenter) di Hohenschwangau.
In auto / bus
Percorrete l'autostrada A7 (Ulm – Kempten – Füssen). Da Füssen prendete la strada statale B17 in direzione di Schwangau; dopo aver attraversato il paese prendete a destra in direzione di Hohenschwangau
oppure
percorrete l'autostrada A7 – uscita Kempten – proseguite sulla strada statale B12 fino a Marktoberdorf. Sulla B16 fino a Roßhaupten – OAL I fino a Buching – poi la B17 fino a Schwangau e Hohenschwangau.

In località Hohenschwangau sono disponibili solo parcheggi a pagamento (5 euro / autoveicoli – dato aggiornato al 1º aprile 2011).
Potete trovare l'itinerario nel sito: http://auto.abacho.de/routenplaner/.
Percorrete l'autostrada A7 (Ulm – Kempten – Füssen). Da Füssen prendete la strada statale B17 in direzione di Schwangau; dopo aver attraversato il paese prendete a destra in direzione di Hohenschwangau
oppure
percorrete l'autostrada A7 – uscita Kempten – proseguite sulla strada statale B12 fino a Marktoberdorf. Sulla B16 fino a Roßhaupten – OAL I fino a Buching – poi la B17 fino a Schwangau e Hohenschwangau.

In località Hohenschwangau sono disponibili solo parcheggi a pagamento (5 euro / autoveicoli – dato aggiornato al 1º aprile 2011).
Potete trovare l'itinerario nel sito: http://auto.abacho.de/routenplaner/.
Fonte  e ulteriori informazioni: http://www.neuschwanstein.com/ital/tourist/raggiung.htm

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Annaemy

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