venerdì 27 luglio 2012

I TEMI ICONOGRAFICI DELLE OPERE ARTISTICHE -1a

  • adorazione dei magiAdorazione dei Magi. Rappresentazione dei Magi, sapienti orientali, nell'atto di rendere omaggio a Gesù appena nato, alla capanna o alla grotta di Betlemme.

  • Allegoria. Utilizza elementi narrativi o pittorici che rappresentano altro da se stessi, una storia parallela ma diversa.allegoria

  • Annuncio ai pastori e Adorazione dei pastori. Rappresentazione dei pastori alla dimora di Betlemme, venuti a salutare Gesù appena nato.

  • Annunciazione. Tema iconografico frequente a partire dal Medioevo, raffigurante l'Arcangelo Gabriele (spesso collocato a sinistra) che annuncia a Maria la maternità.

  • Assunzione. Rappresentazione di Maria elevata in cielo da angeli, sotto lo sguardo degli Apostoli.

  • Autoritratto. Ritratto dell'artista stesso, disegnato, dipinto o scolpito, realizzato utilizzando uno o più specchi.


  • Compianto su Cristo. Raffigurazione di Cristo morto, appena deposto dalla croce, circondato da Maria, San Giovanni e altre figure di dolenti.


  • Crocifisso. Dipinto o scultura raffigurante Cristo sulla croce. Nel Christus patiens è raffigurato Cristo sofferente; nel Christus triumphans ha gli occhi aperti, vincitore sulla morte.

  • Cena. Rappresentazione di banchetti descritti nei testi biblici o evangelici; nell'Ultima Cena, o Cenacolo, viene raffigurato Gesù con gli Apostoli nell'atto di istituire l'Eucarestia. E spesso collocato nel refettorio di un convento.

  • Capriccio. Piccolo dipinto che rappresenta scene o vedute, talvolta estrose, immaginate dall'artista; genere diffuso soprattutto nel XVIII secolo.

  • Deposizione. Rappresentazione di Cristo mentre viene tolto dalla croce, circondato da Maria con le pie donne, San Giovanni e Giuseppe d'Arimatea.

  • Dormitio Virginis. Rappresenta la morte di Maria.

  • Genere (pittura di). Pittura a tema popolare o con scene di vita quotidiana. E frequente nei secoli XVII e XVIII.

  • Giudizio Universale. Rappresentazione del giudizio divino alla fine dei tempi. In età paleocristiana Cristo Giudice, circondato dagli Apostoli, era mostrato nell'atto di separare il gregge o di accogliere le anime elette. Nell'arte bizantina Cristo è fra gli Apostoli e le gerarchie angeliche, con Maria e Giovanni Battista, i simboli della passione, la resurrezione dei morti e la divisione degli empi dai giusti. Tale schema, in cui le figure sono disposte per fasce parallele, perdurerà per tutto il Medioevo.

  • Incoronazione della Vergine. Motivo iconografico diffuso a partire dal XIII secolo, consistente nella raffigurazione di Maria incoronata da Gesù, da Dio Padre o dalla Trinità.

  • Madonna della Misericordia. Rappresentazione di Maria che accoglie i poveri e gli emarginati sotto il suo manto.

  • Maestà. Immagine della Divinità (la Trinità, Cristo o la Vergine col Bambino) in trono e vista frontalmente.

  • Natività. Rappresentazione della nascita di Gesù, nella grotta con Maria, Giuseppe e i pastori.natura morte

  • Natura morta. Rappresentazione di soggetti inanimati: suppellettili e oggetti domestici, cacciagione, fiori, frutti, strumenti musicali. È frequente a partire dal XVII secolo.

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Annaemy

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