I MONASTERI
I monasteri (da mônachos, solo) e le abbazie sono centri ecclesiastici, sedi di comunità autonome e punti di riferimento nel territorio per la popolazione. Sortì in Oriente nel IV sec. dopo Cristo, si diffusero in Occidente soprattutto grazie all'impegno di Benedetto da Norcia (480-543). Questi fondò una fitta rete di monasteri, organizzati secondo precise regole, riferite sia alla preghiera e alla meditazione, sia al lavoro manuale: ora et labora.
Fu però in età romanica e gotica che i monasteri si diffusero in modo capillare: importante fu la fondazione, nel 910, dell'Abbazia di Cluny, in Borgogna, nella Francia centro-orientale. L'ordine cluniacense, che in pochi decenni si diffuse in modo capillare in larga parte d'Europa, affermò una concezione monastica basata sulla preghiera e sulla liturgia, entro una cornice di grande sfarzo.
A quest'ordine si contrappose quello cistercense, fondato anch'esso in Borgogna, presso Citeaux, nel 1098. Interpretando in chiave ascetica la regola di Benedetto, i Cistercensi propugnarono un tenore di vita semplice ed il ritorno al lavoro manuale; coerentemente, le loro chiese assunsero un alto rigore formale ed uno scarno apparato decorativo.
I monasteri (da mônachos, solo) e le abbazie sono centri ecclesiastici, sedi di comunità autonome e punti di riferimento nel territorio per la popolazione. Sortì in Oriente nel IV sec. dopo Cristo, si diffusero in Occidente soprattutto grazie all'impegno di Benedetto da Norcia (480-543). Questi fondò una fitta rete di monasteri, organizzati secondo precise regole, riferite sia alla preghiera e alla meditazione, sia al lavoro manuale: ora et labora.
Fu però in età romanica e gotica che i monasteri si diffusero in modo capillare: importante fu la fondazione, nel 910, dell'Abbazia di Cluny, in Borgogna, nella Francia centro-orientale. L'ordine cluniacense, che in pochi decenni si diffuse in modo capillare in larga parte d'Europa, affermò una concezione monastica basata sulla preghiera e sulla liturgia, entro una cornice di grande sfarzo.
A quest'ordine si contrappose quello cistercense, fondato anch'esso in Borgogna, presso Citeaux, nel 1098. Interpretando in chiave ascetica la regola di Benedetto, i Cistercensi propugnarono un tenore di vita semplice ed il ritorno al lavoro manuale; coerentemente, le loro chiese assunsero un alto rigore formale ed uno scarno apparato decorativo.
Pomposa (Ferrara), Chiesa abbaziale, risalente ai secoli VIII-IX,
con il successivo atrio e il campanile del 1063.
con il successivo atrio e il campanile del 1063.
1. Terza abbazia (Cluny III)
2. Seconda abbazia (Cluny II)
3. Chiesa Sainte-Marie
4. Cimitero dei frati
5. Notre-dame-du-Cimetière
6. Infermeria di Pierre le Vénérable
7. Chiostro dell'infermeria
8. Chiostro
9. Edifici del priore
10. Chiostro dei professi
11. Refettorio dei frati
12. Chiostro dei novizi
13. Noviziato
14. Casa di riposo per anziani dell'abate Hugues
15. Casa di riposo per anziani dell'abate Pierre le Vénérable
16. Torre degli Archivi e del Tesoro
17. Torre della Giustizia
18. Recinto dell'abate Hugues
Complimenti per la segnalazione, i monasteri trasmettono magia e consentono di immergersi nella storia di una regione.
RispondiEliminaVolevamo inoltre segnalare un articolo su di un viaggio fatto per i monasteri in Italia, chiedendo ospitalità e scoprendo personaggi unici..
http://www.mindthetrip.it/2012/10/12/viaggio-nei-monasteri-italiani-boatti-e-il-suo-sulle-strade-del-silenzio/
A presto!
Have a Good Trip
Stefano&Mara
www.mindthetrip.it
Sono pienamente d'accordo con quanto da voi scritto e provvederò senz'altro a visionare l'articolo da voi segnalato.
RispondiEliminaGrazie e a presto.
Annaemy A.Z.
....ciao Anna, i monasteri sono una ricchezza sia storica sia culturale che andrebbero fatti conoscere al grande pubblico. Quello di Pomposa, essendo a pochi passi l'ho visitato, e sono rimasto affascinato....grazie di questa tua iniziativa...
RispondiEliminaGrazie a te, Sergio :-)
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