lunedì 6 agosto 2012

La Cattedrale di Chartres-Francia


Le possenti forme
della cattedrale
di Chartres, tra le
massime espressioni

dell’architettura gotica.

chartres cattedrale


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Le guglie protese verso il cielo, i profondi portali strombati sui quali si allineano, rigide e slanciate, le statue-colonne dei personaggi biblici, da sempre colpiscono chiunque giunga avanti alla cattedrale di Chartres. Nei primi secoli dopo il Mille, l'imponente edificio era tutt'uno con lo spirito che animava Chartres, città dalle infinite risorse, luogo di devozione e di pellegrinaggio tra i più famosi del Medioevo. Eretta in poco tempo su una preesistente struttura dell'XI secolo e consacrata nel 1260 da Luigi IX, il futuro San Luigi, la cattedrale di Chartres è un edificio di rara bellezza, nel quale le mura massicce delle chiese romaniche fasciano il posto, per la prima volta, all’incredibile leggerezza e alla verticalità di nuove strutture architettoniche. La fuga dei pilastri a fascio e il moltiplicarsi degli archi a sesto acuto danno una dimensione mistica allo spazio, accentuata dalla luce che filtra dalle grandi vetrate colorate.
A Chartres l'architettura gotica prese forma, per poi diffondersi ben presto in tutto l'Occidente medievale.



chartres







A lato: una delle magnifiche vetrate (1220 circa),      affollata di personaggi pubblici.












La figura più importante nella storia di questa diocesi fu il vescovo Fulberto, teologo scolastico riconosciuto in tutta Europa, che cominciò nell'XI secolo la costruzione della cattedrale sull'area precedentemente occupata da un antico santuario pagano.L'edificio costruito da Fulberto fu distrutto nel 1194 a causa di un incendio ed immediatamente si cominciarono i lavori di ricostruzione, che durarono circa 60 anni. L'aggiunta più importante è la torre a nordest, la Clocher Neuf, conclusa nel 1513.L'interno, alto 37 m, si caratterizza per l'armonia e l'eleganza delle proporzioni. La facciata occidentale, chiamata Portale Reale, è particolarmente importante per una serie di sculture della metà del XII secolo; il portale principale contiene un magnifico rilievo di Gesù Cristo glorificato; quella del transetto meridionale (costruito negli anni 1224-1250) si organizza attorno a delle immagini del Nuovo Testamento riguardanti il Giudizio Universale, mentre il portale opposto, situato al lato nord, è dedicato all'Antico Testamento e alla venuta di Cristo ed è famoso per il gruppo scultoreo dedicato alla Creazione.





Questa cattedrale si riconosce facilmente a causa della grande differenza tra le sue due torri:la torre sud è dotata di una base tipicamente gotica e sormontata da una guglia molto semplice;la torre nord, costruita in epoca più tarda e di architettura più complessa.Grande luogo di pellegrinaggi, questa cattedrale e le sue torri dominano la città di Chartres e la piana della Beauce circostante. Esse si vedono da molte decine di chilometri di distanza.Nel 1979 l'UNESCO l'ha dichiarata Patrimonio culturale dell'Umanità.





Note storico-mistico-filosofiche

Le seguenti note sono tratte da:IL LABIRINTO DI CHARTRES di Emanuela Cella Ferrari e Devon Scotthttp://www.specchiomagico.net/labirintochartres.htm

Secondo Platone, il primo labirinto della storia umana sarebbe quello di Atlantide, fatto di cerchi concentrici alternati di terra e di mare, con la parte di terra unita da ponti. In Italia il più noto è quello attribuito a Porsenna, che si troverebbe nei sotterranei della città di Chiusi.Da sempre il labirinto simboleggia un percorso interiore attraverso il quale lo spirito si può evolvere e innalzare ad un livello superiore. Il centro del labirinto, secondo Mircea Eliade, rappresenterebbe la sacralità. Il cammino tortuoso per arrivarci assumerebbe quindi una funzione di protezione del sacro nei confronti dei profani, essendone riservato l’accesso ai soli iniziati: la difesa di un luogo sacro, di un tesoro molto prosaico (fatto di denaro o di beni materiali) o spirituale (immortalità, virtù, elevazione al divino, conoscenza di sé).Il labirinto è stato utilizzato anche come sistema di difesa alle porte delle città fortificate; per esempio, era tracciato sulle piante delle antiche città greche. Voleva simboleggiare la difesa della città o della casa che si considerava al centro del mondo. La difesa era rivolta sia verso gli avversari umani, sia contro le influenze malefiche.Nel Medioevo le più famose rappresentazioni del labirinto si trovano sul pavimento delle cattedrali gotiche, tra cui quella di Chartres.



Interno della cattedrale di Chartres col labirinto

I percorsi del labirinto delle cattedrali, chiamati anche Chemins à Jérusalem, erano sostituti del pellegrinaggio in Terra Santa; bisognava percorrerli in ginocchio, con un rosario al collo, pregando per la salvezza della propria anima.Un canonico della cattedrale di Chartres, Jean Baptiste Souchet, vissuto nel 1600, era convinto che il labirinto non fosse altro che "un gioco senza senso, una perdita di tempo". Invece il labirinto è uno dei simboli più antichi e profondi che si conoscano ed in particolare i labirinti cristiani vogliono significare che la morte non costituisce la fine, ma la porta attraverso la quale l'uomo può giungere alla contemplazione della Gerusalemme Celeste.Il labirinto di Chartres è uno dei meglio conservati ed è il più grande giunto dall'epoca medievale ai nostri giorni.Complessivamente raggiunge il diametro di 12,87m, mentre il suo percorso interno è di 261,5m. Il suo classico disegno circolare ha un'entrata, un percorso ed un punto di arrivo al centro.Proprio al centro c'era una placca di bronzo, rimossa e fusa nel 1702 (così nel testo originale (?))durante le guerre napoleoniche. Secondo ciò che affermano gli esperti, questa placca avrebbe rappresentato Teseo che combatteva contro il Minotauro ed alle spalle dei combattenti Arianna con in mano il famoso gomitolo di filo. La lotta tra Teseo e il Minotauro simboleggia la lotta tra bene e male: una lotta che si compie nella nostra anima, lungo il percorso che costituisce il labirinto della nostra vita. Una lotta che ha avuto inizio con il peccato originale di Adamo ed Eva, riprodotto in una vetrata posta nell'abside meridionale della cattedrale, proprio al di sopra del labirinto.Il centro del labirinto verrà raggiunto da colui che è iniziato, colui che, attraverso le prove, avrà dimostrato di essere degno di accedere alla rivelazione misteriosa.Il labirinto ha anche un significato solare. Nella tradizione cabalistica ha una funzione magica ed è uno dei segreti attribuiti a Salomone; nella Bibbia ne viene descritto uno nel cortile davanti al Tempio di Salomone. Per questo motivo alcuni labirinti presenti nelle cattedrali, fatti da una serie di cerchi concentrici interrotti in alcuni punti, sono chiamati "Nodi (o labirinti) di Salomone". Secondo gli alchimisti il percorso conduce all'interno di se stessi , verso una specie di santuario interiore e nascosto. L'arrivo al centro introduce in una dimora invisibile, che ciascuno può immaginare secondo il proprio intuito. All'interno di questo centro si opera una vera e propria trasformazione dell'io, che si afferma sulla via del ritorno, nel passaggio dalle tenebre alla luce.






Immagine mappa
















Per maggiori informazioni >> sito cathedrale Chartres fr

1 commento:

  1. Mi piace molto il tuo blog, e mi piace anche tutta la tua descrizione ,interessante in tutti i particolari . VerrÒ con un pò di tempo in più ,e leggerò con più calma .
    Ora é già tardi ,così ti auguro una buona notte ! Un saluto dalla Svizzera .
    Bianca

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Annaemy

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